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Forum: Italian Forum

Topic: Consigli per imparare l'arte del "djing" - Page: 2

This part of topic is old and might contain outdated or incorrect information

BPM = Battiti per minuto
4/4 = come viene ciclicamenete strutturata la ritmica, e tutto l'arrangiamento di conseguenza

leggi:
http://www.mp3djing.altervista.org/index.php?option=com_content&task=view&id=26&Itemid=29
il sito che ha passato il testimone a www.digitaljockey.it

Caratteristiche musicali di un brano

Tutta la musica che sentiamo (e dico proprio tutta, cioè tutto ciò che il nostro cervello riconosce come musica) è un'insieme di suoni organizzato secondo delle regole precise. Le regole sono riferibili a concetti come ordine ed equilibrio. Il suono è una combinazione di onde meccaniche che vengono percepite dall'orecchio umano e che il cervello associa spesso a una sensazione piacevole. Il rumore manca di qualche caratteristica sopra elencata.

I suoni vengono prodotti da fenomeni naturali ma nel nostro caso soprattutto da strumenti musicali o strumenti elettronici. Un suono prodotto da un violino è diverso da quello di un pianoforte, anche se eseguono lo stesso motivo noi ce ne accorgiamo distintamente (timbro).
Tutti i suoni che si ascoltano sono organizzati in note. Do, re, mi, fa, sol, la, si sono le sette note fondamentali: esse sono presenti in tutto ciò che si ascolta e, in base alla nota fondamentale LA prodotta a 440 Hz di frequenza, organizzano il mondo dei suoni a crescere o scendere in suo riferimento. Si crea cioè un ordine per cui in base alla frequenza in cui sta un suono ed a intervalli abbastanza precisi, possiamo determinare la nota di quel suono in relazione al cosiddetto LA diapason.
Quindi le sette note si ripropongono e costruiscono una scala che si ripete ciclicamente verso l'alto e verso il basso, cioè avremmo ad intervalli regolari la stessa nota ma il suo suono sarà più acuto o più grave. Pensate alla tastiera di un pianoforte e il principio apparirà abbastanza chiaro.

Questo piccolo ma complicato elenco di concetti è significativo per un DJ in quanto, pur non dovendo cimentarsi con strumenti musicali ma con apparecchi di riproduzione, riesce così a comprendere come certi mixaggi sono particolarmente piacevoli non solo perchè i brani sono messi correttamente a tempo, ma anche perchè vi sono sovrapposizioni melodiche che non fanno a pugni dal punto di vista musicale.
Un susseguirsi di suoni non bastano a fare musica, occorrono ordine ed equilibrio fra loro. Qui entra in scena il tempo, che è uno degli elementi fondamentali a dare senso e vita ad un brano. Il tempo pone una regola che stabilisce quantità e durata delle note in un determinato periodo stabilito. Non si confonda il tempo con la velocità del brano, sono due cose diverse. Il tempo diventa un elemento di riconoscibilità caratteristica anche del tipo di musica che si sta suonando o ascoltando: si esprime con dei numeri frazionari e si comprende contando le battute. Un tempo 3/4 (un, due, tre - un, due, tre -...) è tipico del liscio (walzer, mazurka etc...); un tempo 2/4 (un, due - un, due - ...) crea concitazione e rigore, quindi è adatto per le marce militari; un tempo 4/4 (un, due, tre, quattro - un, due, tre, quattro - ...) è tipico di molta produzione musicale fra cui la dance, che più interessa a noi.

Il tempo regola anche la suddivisione delle note all'interno di ogni battuta secondo le stesse regole: ad esempio dentro un gruppo di 4/4, se voglio posso mettere quattro note della stessa durata (un, due, tre, quattro) oppure otto note con durata dimezzata, cioè raggruppandole a due a due, la durata di ciascun gruppetto di due è pari a quella di una che dura 1/4. Posso mettere anche note di durata diversa, purchè si vada a chiudere dei gruppetti di 4/4 che hanno la medesima durata, creando cioè un flusso di suoni in cui la velocità è costante. Non avete capito nulla, lo so: infatti ora scatta il primo esercizio!

Il tempo "mette dei paletti", cioè crea dei riferimenti per chi esegue la musica. Permette di collocare le note in precisi momenti. Esercitatevi a contare il tempo sempre, per qualsiasi cosa ascoltate. Non metterete mai a tempo niente se il tempo non lo avete in testa, e senza capirlo è impossibile fare musica, anche mixarla.

Provate ad ascoltare dall'inizio alla fine un brano musicale dance, ad esempio un brano house in versione originale, cioè non preso da una compilation mixata. Battete le mani o la punta dei piedi e cercate di individuare il suo tempo. All'inizio vi appoggerete alla sua ritmica (tump, tump, tump, tump...) poi quando sarete allenati troverete il tempo anche quando questa non c'è, come nelle atmosfere iniziali o nei break.

Volete velocizzare il vostro addestramento "alla ricerca del tempo perduto"? Bene, allora ascoltate della musica classica e prendetene il tempo. Non sto diventando idiota, sto proprio proponendo a dei fanatici dell'unz-unz di ascoltare Mozart o Bach. Ve l'ho detto, il DJ deve ascoltare di tutto e comunque se l'uomo suona da migliaia di anni ci sarà un motivo vero?
Provate ad allenare l'orecchio al tempo su vari generi musicali, scoprirete cose interessanti nella musica etnica e nel latino-americano. Lasciate il jazz e l'hip-hop per ultimi se non siete ancora molto allenati.
...omissis...
 

Posted Tue 31 Jul 07 @ 12:49 pm
Spazialex DJ wrote :
BPM = Battiti per minuto
4/4 = come viene ciclicamenete strutturata la ritmica, e tutto l'arrangiamento di conseguenza

leggi:
http://www.mp3djing.altervista.org/index.php?option=com_content&task=view&id=26&Itemid=29
il sito che ha passato il testimone a www.digitaljockey.it

Caratteristiche musicali di un brano

Tutta la musica che sentiamo (e dico proprio tutta, cioè tutto ciò che il nostro cervello riconosce come musica) è un'insieme di suoni organizzato secondo delle regole precise. Le regole sono riferibili a concetti come ordine ed equilibrio. Il suono è una combinazione di onde meccaniche che vengono percepite dall'orecchio umano e che il cervello associa spesso a una sensazione piacevole. Il rumore manca di qualche caratteristica sopra elencata.

I suoni vengono prodotti da fenomeni naturali ma nel nostro caso soprattutto da strumenti musicali o strumenti elettronici. Un suono prodotto da un violino è diverso da quello di un pianoforte, anche se eseguono lo stesso motivo noi ce ne accorgiamo distintamente (timbro).
Tutti i suoni che si ascoltano sono organizzati in note. Do, re, mi, fa, sol, la, si sono le sette note fondamentali: esse sono presenti in tutto ciò che si ascolta e, in base alla nota fondamentale LA prodotta a 440 Hz di frequenza, organizzano il mondo dei suoni a crescere o scendere in suo riferimento. Si crea cioè un ordine per cui in base alla frequenza in cui sta un suono ed a intervalli abbastanza precisi, possiamo determinare la nota di quel suono in relazione al cosiddetto LA diapason.
Quindi le sette note si ripropongono e costruiscono una scala che si ripete ciclicamente verso l'alto e verso il basso, cioè avremmo ad intervalli regolari la stessa nota ma il suo suono sarà più acuto o più grave. Pensate alla tastiera di un pianoforte e il principio apparirà abbastanza chiaro.

Questo piccolo ma complicato elenco di concetti è significativo per un DJ in quanto, pur non dovendo cimentarsi con strumenti musicali ma con apparecchi di riproduzione, riesce così a comprendere come certi mixaggi sono particolarmente piacevoli non solo perchè i brani sono messi correttamente a tempo, ma anche perchè vi sono sovrapposizioni melodiche che non fanno a pugni dal punto di vista musicale.
Un susseguirsi di suoni non bastano a fare musica, occorrono ordine ed equilibrio fra loro. Qui entra in scena il tempo, che è uno degli elementi fondamentali a dare senso e vita ad un brano. Il tempo pone una regola che stabilisce quantità e durata delle note in un determinato periodo stabilito. Non si confonda il tempo con la velocità del brano, sono due cose diverse. Il tempo diventa un elemento di riconoscibilità caratteristica anche del tipo di musica che si sta suonando o ascoltando: si esprime con dei numeri frazionari e si comprende contando le battute. Un tempo 3/4 (un, due, tre - un, due, tre -...) è tipico del liscio (walzer, mazurka etc...); un tempo 2/4 (un, due - un, due - ...) crea concitazione e rigore, quindi è adatto per le marce militari; un tempo 4/4 (un, due, tre, quattro - un, due, tre, quattro - ...) è tipico di molta produzione musicale fra cui la dance, che più interessa a noi.

Il tempo regola anche la suddivisione delle note all'interno di ogni battuta secondo le stesse regole: ad esempio dentro un gruppo di 4/4, se voglio posso mettere quattro note della stessa durata (un, due, tre, quattro) oppure otto note con durata dimezzata, cioè raggruppandole a due a due, la durata di ciascun gruppetto di due è pari a quella di una che dura 1/4. Posso mettere anche note di durata diversa, purchè si vada a chiudere dei gruppetti di 4/4 che hanno la medesima durata, creando cioè un flusso di suoni in cui la velocità è costante. Non avete capito nulla, lo so: infatti ora scatta il primo esercizio!

Il tempo "mette dei paletti", cioè crea dei riferimenti per chi esegue la musica. Permette di collocare le note in precisi momenti. Esercitatevi a contare il tempo sempre, per qualsiasi cosa ascoltate. Non metterete mai a tempo niente se il tempo non lo avete in testa, e senza capirlo è impossibile fare musica, anche mixarla.

Provate ad ascoltare dall'inizio alla fine un brano musicale dance, ad esempio un brano house in versione originale, cioè non preso da una compilation mixata. Battete le mani o la punta dei piedi e cercate di individuare il suo tempo. All'inizio vi appoggerete alla sua ritmica (tump, tump, tump, tump...) poi quando sarete allenati troverete il tempo anche quando questa non c'è, come nelle atmosfere iniziali o nei break.

Volete velocizzare il vostro addestramento "alla ricerca del tempo perduto"? Bene, allora ascoltate della musica classica e prendetene il tempo. Non sto diventando idiota, sto proprio proponendo a dei fanatici dell'unz-unz di ascoltare Mozart o Bach. Ve l'ho detto, il DJ deve ascoltare di tutto e comunque se l'uomo suona da migliaia di anni ci sarà un motivo vero?
Provate ad allenare l'orecchio al tempo su vari generi musicali, scoprirete cose interessanti nella musica etnica e nel latino-americano. Lasciate il jazz e l'hip-hop per ultimi se non siete ancora molto allenati.
...omissis...

avevo letto cercando con google "teoria per dj" ieri pomerigio. E' stato molto utile. ma ancora non ho capito come accorgermi dei BPM. Mi sono allenato con 2 canzoni uguali e devo dire che non era cosi facile come pensavo. E poi oggi ho mixato con2 piatti veri un mixer vero (senza vdj) e anche li posos bloccare i BPM vederli......
 

Posted Wed 01 Aug 07 @ 12:31 am
Avevi detto che non lo facevi piu ???? Al limite copiati il messaggio nel blocco notes ... o quota le solo le parti salienti..

Il BPM lo puo bloccare solo fermando la traccia, sia con un software che con un vinile o un cd, al limite lo puoi variare cambiando la velocità... se con il pitch a 0 un disco è a 124 BMP aumentando il pitch aumenta la velocita e di conseguenza il numero di battute al minuto (BPM = Battute per minuto) Il BPM non lo devi sentire, al limite lo puoi contare, ma non lo fa nessuno. Rendendo uguali i due BPM hai fatto la prima parte, la seconda è metterli in sincronia.. battere con battere e levare con levare. Solo con l' esperienza arriverai a fare tutto in un unico passaggio. E il tutto va fatto sempre tenendo conto della metrica del brano....
 

Posted Wed 01 Aug 07 @ 1:40 am
si scusa nuovamente non lo faccio apposta solo che sono troppoa bitruato in un forum che si sviluppa in larghezza, non in lunghezza e cosi anche i più grandi messaggi non risultano ingombranti. Sembrerà una presa per i fondelli, ma cerco di non farlo più :°D

Cmq il tuo discorso non vedo cosa c'entri...(non è un offesa) cioè cosa sono i BPM è stato già detto e lo sapevo prima di creare il topic...alla fine tu dici che non si possono sentire, e si possono solo contare, ma io per senitre intendo riconoscere una velocità e cambiare l'altra traccia rendendola di quella velocità.
Per quanto riguarda il "bloccare" intendevo che nei piatti c'è un pulsante prima per mostrare i BPM, ma questi variano sempre sul monitor cosi ce ne un altro in cui si rendono fissi...ecco cosa intendevo per bloccare...
ciau
 

Posted Thu 02 Aug 07 @ 12:25 am
Non mi offendo non ti preoccupare... ora che hai chiarito cosa intendevi con bloccare i bpm il tuo discorso prende un senso.
Quello che volevo dire è che il BPM non si riesce a calcolare ad orecchio, senti il battere del disco che gira e quando fai partire l' altro cerca di sentire se quello che vuoi mettere batte prima o dopo, e di conseguenza adatti la velocità. Possono andare allo stesso ritmo, pur essendo sfasti. In quel caso un accellerata o un frenata seguiti dall azione contraria, come ti era stato suggerito, ti permettono di allineare anche le battute Ma non è una cosa che impari a fare in due giorni o in una settimana, ci vuole tempo e allenamento, prima di farsi l' orecchio da dj.....
 

Posted Thu 02 Aug 07 @ 12:49 am
scarabokio wrote :
Non mi offendo non ti preoccupare... ora che hai chiarito cosa intendevi con bloccare i bpm il tuo discorso prende un senso.
Quello che volevo dire è che il BPM non si riesce a calcolare ad orecchio, senti il battere del disco che gira e quando fai partire l' altro cerca di sentire se quello che vuoi mettere batte prima o dopo, e di conseguenza adatti la velocità. Possono andare allo stesso ritmo, pur essendo sfasti. In quel caso un accellerata o un frenata seguiti dall azione contraria, come ti era stato suggerito, ti permettono di allineare anche le battute Ma non è una cosa che impari a fare in due giorni o in una settimana, ci vuole tempo e allenamento, prima di farsi l' orecchio da dj.....

ah è tutto chiaro...quindi oltre a farle avvicinare quanto riesco col pitch, devo premere anche - o + nel pitch bend per allinerare levare e battere...ma poi devo essere veloce a usare il crossfader perchè appena vedoc he si allontano devo passare alla seconda canzone, giusto?
 

Posted Thu 02 Aug 07 @ 4:00 pm
Se si allontanano non sono a tempo.....
devi imparare a metterle a tempo senza guardare il video...
chiudi il monitor del pc o se hai un fisso spegnilo proprio e fin che non vanno in pari non sono a tempo e non per 3 secondi ma per almeno 1 minuto...se per un minuto non "sfasano" stai tranquillo che sono praticamente a tempo ovviamente il jog e il pitch bend aggiustano le piccole sbavature ma non servono per la messa a tempo vera e propria li devi usare bene le cuffie con la spia o comunque con la cassa che ti fa sentire il master in uscita e con il pitch control; fai il lavoro di messa a tempo poi durante il mixaggio le due traccie devono andare in pari senza dover spostare velocemente il fader o niente di simile....(al posto di quotare i messaggi basta che scrivi @... e al posto dei puntini il nome di chi ha scritto cio a cui devi dare una risposta in questo caso al posto del quote basta @scarabokkio e poi scrivi cio che devi dire a ru.di.j!!!! :D )


CIAUZ
 

Posted Thu 02 Aug 07 @ 5:00 pm
vabbè raga vado un pò OT, ho capito il problema del quote. Io ho fatto propio quello che ho promesso, dal secondo psot, cioè che non facevo più quote mastodontici. Il problema è che non sono io a farli! mi spiego, io cliccavo sempre "scrivi nuovo messaggio, ma si quotata sempre il messaggio precedente..siccome non ci pensavo , credevof ossi io a sbagliare a cliccare, invece l'ultima volta ero sicuro di aver cliccato scrivi nuovo messaggio...e mi sono accorto che se si clicca scrivi nuovo messaggio si quota automaticamente il messaggio precedente. Ora ho provato a cancellare il messagio nel quote, ma cancellandolo tutto mi torna indnietro la pagina.
Se mi potete dire come scrivere un messaggio senza quotare nessuno, sarò felice di farlo, sto forum è stranissimo come layout :°D
 

Posted Fri 03 Aug 07 @ 12:53 pm
infondo alla pagina c'è il link "Crea nuovo messaggio" cliccando quello non quoti ...
in ogni caso dopo che hai postato hai 15 minuti di tempo per rieditare o modificare quello che hai scritto ...
 

Posted Fri 03 Aug 07 @ 3:34 pm
si, clicco quello, ad esempio ora ho clicdcato quello e ho quotato l'ulyimo messaggio! (il tuo) se tento di cancellare il tuo mex mi torna alla pagina iniziale del 3d
 

Posted Sat 04 Aug 07 @ 2:00 pm
dj_easePRO InfinityMember since 2005
Credo che sia stato un piccolo problema del tuo browser o un'inceppamento del forum, cmq ora mi sembra risolto.

dij Paul Rust

VirtualDJ Italian Forum Moderator
 

Posted Sat 04 Aug 07 @ 2:55 pm
avete visto che non era colpa mia, non sono cosi demente :asd:

Cmq tornando IT....
un dj amico mio mi ha confuso ancora di più, mi ha detot che non si devonoc ontare x forza 32 battute ma anche solo a gruppi di 8...
 

Posted Tue 07 Aug 07 @ 4:24 pm
TexZKPRO InfinityMember since 2005
Dato che canzoni e poesie sono direttamente correlate, anche la musica è strutturata, ed in modo ancora più rigoroso.

Facciamo finta di trasofrmare la struttura musicale di due strofe in una semplice "poesia":
BeatBeatBeatBeat BeatBeatBeatBeat 

BeatBeatBeatBeat BeatBeatBeatBeat,
BeatBeatBeatBeat BeatBeatBeatBeat
BeatBeatBeatBeat BeatBeatBeatBeat.

BeatBeatBeatBeat BeatBeatBeatBeat
BeatBeatBeatBeat BeatBeatBeatBeat,
BeatBeatBeatBeat BeatBeatBeatBeat
BeatBeatBeatBeat BeatBeatBeatBeat.

Come puoi notare, ogni 4 beat si ha una "parola", due parole formano un "verso", 4 versi formano una "strofa", spesso divisa in due "semi-strofe" (nota la virgola). Prova ad ascoltare una traccia "commerciale", che in genere è strutturata in modo più semplice, e vedrai che i vari "blocchi" saranno strutturati in questo modo ;)

Ovviamente questa è la struttura di due strofe, ma le tracce hanno un'ulteriore macro-struttura; ad esempio, una traccia del tipo "radio-edit" potrebbe avere una struttura come: intro, strofa1, strofa2, ritornello, strofa3, strofa4, ritornello, rilascio, outro.
Altre tracce, come quelle estese e club mix, hanno una struttura più lunga (circa il doppio) ed in mezzo hanno una zona "di riposo".
 

Posted Tue 07 Aug 07 @ 4:43 pm
Io ti consiglio di prenderti un po di questa teoria musicale, le prime volte magari conti le battute, poi a forza di provare e suonare, sarà la tua testa a contarle e a individuarle senza pensarci ... non è che il dj passa la serata a contare fino a 8 o 32 o suoi multipli. Le strutture dei barni sono sempre le stesse per cui imparerai in automatico, anche su brani che non hai mai sentito ad intuire e prevedere quando attacca la pausa, quando finisce ecc... L' unico modo per arrivare a questo livello è suonare, suonare e suonare ancora... Soprattutto visto che il Dij o il DJ sono degli artisti, bisogna inzialmente capire la musica che si sta suonando ascoltandola e sforzandosi di capirla e non suonarla semplicemente ...

All' inizio... ma lo faccio tutt'ora, creo dei reedit miei e per farli scompogo la metrica di un brano esistente per ricomporla con altri suoni ... ci si mette li e ascoltando si schematizza la struttura matematica con cui e composto un brano ... per poi ricomporla ...
 

Posted Tue 07 Aug 07 @ 5:12 pm
in questi giorni mi sto esercitando molto, 3 ore al giorno, sopratutto a prendere il tempo. La cosa secondo me migliore è che non mi sto allenando con la mia virtual dj, ma con una consolle vera (2 piatti + mixer) cosi il tempo non cel'ho spiattelato sullo schermno e i controlli sono migliori. Sto prendendo mano col tempo, faccio cosi epr vedere se è giusto, prima lo metto a tempo ad orecchio, poi premo BPM per vedere se è giusto. Ora ho una domanda, i BPM devono essere propio precisi, o qual'è il margine di errore : io ho fatto 3 mix abbastanza precisi, uno era uguale, uno si sbagliava di 0.7 BPM e uno di 0.5...cosi dovrebbero essere abbastanz aprecisi no?
adesso ho una ltra domanda, la battuta si può contare in ogni momento, o solo quando c'è il basso?

Adesso vi illustro come faccio il passaggio , ditemi se è corretto : nella canzone non diffusa ascolto il primo battito e stoppo; poi la allineo col primo battito della canzone diffusa. Ascoltandole entrambe, in un cuffia una in cassa, regolo i BPM con il pitch, poi le faccia andare un poco insieme per regolare e livellare uguali bassi medi e alti. A sto punto stoppo la canzone in cuffia e la mando indietro e la stoppo non al primo batitto, ma al 9° (mi spiego 1-2-3-4 5-6-7-8 STOP) cosi nell'altra appena vedo che cambia ritmo mi regolo appena arriva a 9° anch'essa premo PLAY nell'altra, ascolto un pò in cuffia per vedere se và bene e se vedo che và bene passo. faccio cosi stoppandola alla 9° battuta perchè non posos stopparla alla prima (quando cambia ritmo, diciamo, aggiunge qualche suono) perchè non riesco a prevedere quando cambia, e quindi non risucirei a premere play nel giusto istante ma perdendo almeno 3 secondi, perchè mi dovrei prima rendere conto che è cambiata e dopo rpemere play, cosi ho escogitato sta cosa che mi permette di essere preciso lo stesso perchè ho il tempo di capire quando cambia e iniziare a contare.
Il mio problema è che dopo diciamo 45 secondi le canzoni si sfasano...e come qualcuno di voi dice, cioè che a un certo punto si smette di contare, io a volte lo faccio senza contare perchè il battito è molto limpido ma a volte è più intrinseco e devo contare.

Secondo voi và bene cosi?

Se a qualcuni può servire mixo tra loro prevalentemente electro house , tech house e minimal, e avolte anche club house e house commerciale
 

Posted Thu 09 Aug 07 @ 2:08 pm
TexZKPRO InfinityMember since 2005
In genere il margine accettabile è di massimo 0.2 BPM, perché se è maggiore dopo non molte battute inizia a sentirsi la cavalleria avanzare imperterrita... e dovrai aggiustare la fase accelerando o rallentando il disco in modo opportuno.

Comunque continua ad allenarti sulla messa a tempo, ma nel frattempo inizia a strutturarti le tracce nella testa, dividendole in blocchi. Dopo un po' di allenamento ti verrà più semplice prevedere i cambi di ritmica e quindi sapere quando è meglio agganciare la traccia successiva e entro quanto tempo dissolvere quella precedente.

Quando sarai abbastanza allenato riuscirai anche a lanciare il disco successivo 8-16-32 battiti prima di realizzare effettivamente il cambio, in modo da avere tutto il tempo necessario per mettere in fase le due tracce (questo ovviamente se non usi i loop, come sui piatti).

Ognuno ha il suo stile, ma ti consiglio di tagliare un po' i bassi della traccia entrante in modo da non far saturare il mix, per poi abbassare quelli della traccia uscente e portare a livello normale quelli della traccia entrante.

Altro consiglio: quando equalizzi evita di amplificare i toni, ma piuttosto attenua quelli che vuoi sentire meno e alza il gain in modo da portare su un livelli accettabile la traccia. Amplificare i toni spesso porta a distorcere il suono.
 

Posted Thu 09 Aug 07 @ 2:18 pm
TexZK wrote :
In genere il margine accettabile è di massimo 0.2 BPM, perché se è maggiore dopo non molte battute inizia a sentirsi la cavalleria avanzare imperterrita... e dovrai aggiustare la fase accelerando o rallentando il disco in modo opportuno.

Comunque continua ad allenarti sulla messa a tempo, ma nel frattempo inizia a strutturarti le tracce nella testa, dividendole in blocchi. Dopo un po' di allenamento ti verrà più semplice prevedere i cambi di ritmica e quindi sapere quando è meglio agganciare la traccia successiva e entro quanto tempo dissolvere quella precedente.

Quando sarai abbastanza allenato riuscirai anche a lanciare il disco successivo 8-16-32 battiti prima di realizzare effettivamente il cambio, in modo da avere tutto il tempo necessario per mettere in fase le due tracce (questo ovviamente se non usi i loop, come sui piatti).

Ognuno ha il suo stile, ma ti consiglio di tagliare un po' i bassi della traccia entrante in modo da non far saturare il mix, per poi abbassare quelli della traccia uscente e portare a livello normale quelli della traccia entrante.

Altro consiglio: quando equalizzi evita di amplificare i toni, ma piuttosto attenua quelli che vuoi sentire meno e alza il gain in modo da portare su un livelli accettabile la traccia. Amplificare i toni spesso porta a distorcere il suono.

ok capisco infatti a me dopo 40 secondi comincia a sfasarsi la fase! mi dovrò allnare su quello allora....cmq si, quando taglio le frequenze lo faccio sopratutto con i bassi...
 

Posted Thu 09 Aug 07 @ 3:01 pm
The-revenge quando vai per scrivere un messaggio non utilizzare il tasto "Quote" che si trova a destra del messaggio che è stato inviato, ma clicca in fondo su "Crea un nuovo messaggio" in modo da non ripportare tutto il messaggio precedente.........

Cious
 

Posted Thu 09 Aug 07 @ 3:07 pm
come hanno scritto poco sorpa se ne và in palla il forum, io ho cliccato sempre crea nuovo messaggio ma a volte esce il quote perchè il forum diventa pazzo...non posso farci niente
 

Posted Thu 09 Aug 07 @ 5:50 pm
TexZKPRO InfinityMember since 2005
Mai successo, sarà l'abitudine di frequentare altri forum col pulsante in basso a destra... qua per rispondere hai il link in basso.
 

Posted Thu 09 Aug 07 @ 5:57 pm
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